Nazionale

Il Calciastorie Uisp: il 4 giugno a Roma ultima tappa

Il progetto per la cultura dell'integrazione lanciato da Lega serie A e Uisp si concluderà nella capitale giovedi prossimo

Si concluderà a Roma il viaggio attraverso l'Italia de "Il CalciaStorie", progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell'integrazione e della tolleranza attraverso il calcio.

L’evento di chiusura del progetto si terrà a Roma, con inizio alle ore 11, presso l’Istituto Massimo in via Massimiliano Massimo n.71 e vedrà protagonisti gli studenti del Liceo classico e scientifico dell’Istituto, insieme ai rappresentanti delle squadre di calcio capitoline, Roma e Lazio.

Parteciperanno, tra gli altri: Marco Brunelli, direttore generale Lega serie A, Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp e padre Giovanni Lamanna, rettore dell’Istituto Massimo e Simone Menichetti, coordinatore locale del progetto. Insieme a loro ci saranno anche Carlo Balestri, responsabile internazionale Uisp, Daniela Conti, responsabile nazionale del progetto Il Calciastorie e Gianluca Di Girolami, presidente Uisp Roma.

Uno spunto prezioso sarà offerto dall’intervento di Matteo Marani, Direttore del Guerin Sportivo e autore del libro “Dallo Scudetto ad Auschwitz”, che racconterà la storia di Árpád Weisz, allenatore ungherese di origini ebraiche, nato il 16 aprile del 1896, a più riprese all’Inter e guida del Bologna nei due campionati vinti tra il 1935 e il 1937. Weisz, dopo la promulgazione delle leggi razziali, sarà costretto a fuggire prima a Parigi e poi nei Paesi Bassi. Da lì, dopo l’occupazione nazista, sarà deportato ad Auschwitz, dove morirà con i familiari nel 1944. Gli studenti affronteranno il tema della discriminazione attraverso l’utilizzo di materiale multimediale, ricerche d’archivio, interviste e la narrazione di singoli episodi o intere esistenze di calciatori, allenatori, club che hanno affrontato diverse forme di discriminazione nella loro vita.